Come si fa a lavora nel mercato digitale, come fare una carriera digitale, soprattutto come crearsi competenze in ambito digitale.
E perché è importante parlarne e porsi questa domanda? Sicuramente perché le istituzioni, gli enti scolastici e istituzionali non sono connessi con questo argomento e non riescono ad offrire risposte corrette, esaustive, non riescono assolutamente a dare il giusto supporto in questo ambito, in questo settore.
E perché te ne parlo io?
Prima di continuare mi presento. Mi chiamo Giancarmine Nolè sono un creatore digitale un digital creator. Creo e comunico contenuti digitali che aiutano a far crescere il business di professionisti e di aziende. Lo faccio da oltre venti anni.
Fra le altre cose sono anche il fondatore di Typigo destinazione sorpresa una piattaforma web che racconta le eccellenze del territorio dal punto di vista enogastronomico e dell’ospitalità
E quindi oltre ad essere la comunicazione e il digital marketing il lavoro di cui vivo e nel quale mi muovo tutti i giorni sono soprattutto un appassionato della materia da sempre e che tutti i giorni mi porta ad approfondire e studiare aspetti nuovi costantemente in evoluzione.
E allora sei nel posto giusto parliamo di digitale, di digital marketing di comunicazione digitale. Io dico sempre che personalmente ho ‘rischiato di fare l’avvocato’ poi la passione per il mondo della comunicazione mi ha letteralmente rapito e passo dopo passo ho costruito le mie competenze facendo assolutamente tutto da solo.
E oggi sono qui con il mio percorso e con le mie esperienze e la voglia di condividerla per sostenere gli sforzi di chi come te forse sta puntando in questa direzione.
Una prima considerazione importante connessa con l’evoluzione veloce del nostro tempo e con la regola del cambiamento costante è che non esiste più una differenza fra mercato on line e mercato off line, fra imprenditoria e imprenditoria digitale.
Pensateci! Il digital marketing non può più considerarsi come un’opzione eventuale o accessoria. È intorno a noi ci viviamo dentro costantemente con tutti gli aspetti della nostra vita. Il lavoro, il business, il gioco, la ricerca, lo studio insomma tutti gli aspetti della nostra quotidianità sono strettamente connessi con le regole del digitale.
Nel 2018 il totale delle transazioni on line rappresentava una piccolissima parte di tutto il movimento mondiale. Poi negli anni 2019 e 2020 la forte spinta del Covid in tutto il globo ha accelerato enormemente tutto il processo di digitalizzazione e tuttavia c’è ancora un grande spazio per chi voglia muoversi in questo ambito. Anzi, partire oggi significa ancora essere precursori di tutta la rivoluzione che è in corso e che si consoliderà nei prossimi anni. C’è un grande spazio da occupare ed un’enorme necessità di figure professionali in questo ambito.
Ma il punto è esattamente questo: figure professionali con competenze specifiche.
Quello che spesso accade è che il digital marketing venga confuso con il fare il social media manager, diventare una star sui social, trovare una soluzione spicciola per guadagnare o arrotondare on line.
Il mercato del digital riguarda la capacità di ricercare soluzioni, perseguire obiettivi e realizzarli e tutto questo lo puoi fare esclusivamente se hai studiato e strutturato competenze reali, se hai studiato per formarti in una specifica disciplina.
Entrare nel mercato digitale, mi ripeto, significa studiare, approfondire ed acquisire un insieme di competenze specifiche l’insieme delle quali costituiscono la figura professionale che intendo diventare, per la quale intendo propormi ad altre aziende o grazie alla quale penso di strutturare un mio business personale.
Per fare un esempio se miro a propormi come professionista del social media marketing dovrò studiare per acquisire competenze specifiche in quell’ambito preciso.
Ora partendo dall’affermazione di Seth Godin, che a me piace molto e che considero l’esperto in materia più sapiente ed equilibrato, egli considera il ‘marketing’ un atto generoso di aiutare gli altri a risolvere i loro problemi.